Ripieni dello Spirito Santo - Atti 2:4 e 10:44
Introduzione
Il testo di riferimento è tratto da Atti 2:4 e 10:44, che affermano:
Durante la Pentecoste lo Spirito Santo scese dal cielo e “Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi”
“Mentre Pietro parlava così, lo Spirito cadde su tutti coloro che udivano la Parola”.
La Bibbia è anche chiamata il libro della RIVELAZIONE di Dio, poiché Dio si è rivelato per farsi conoscere e farci conoscere la sua volontà. Ci sono due modi attraverso cui Dio si è rivelato: attraverso la CREAZIONE (Romani 1:20) e attraverso la sua PAROLA. Si è fatto conoscere nella grandezza della sua TRINITA’: Padre, Figlio e Spirito Santo. Tre Persone DISTINTE tra loro, ma complementari tra loro. Tre Persone con tre RUOLI DIVERSI, ma concordi tra loro. Tre Persone con FUNZIONI DIVERSE, ma in un progetto unitario e concordato tra loro. Tutte e tre queste Persone che compongono la Trinità parteciparono all’opera della CREAZIONE, e qui troviamo la sintesi dell’unità e del molteplice, perché “Nel principio Dio creò i cieli e la terra” (Genesi 1:1), e della SALVEZZA in cui afferma: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza” (Genesi 1:26). GESU’ CRISTO era col Padre nel principio, e “senza di Lui neppure una delle cose fatte è stata fatta” (Genesi 1:3). LO SPIRITO SANTO, allo stesso modo, ha preso parte alla creazione, perché è detto che: “lo Spirito Santo aleggiava sulla superfice delle acque” (Genesi 1:2). La stessa partecipazione trinitaria è nell’opera della salvezza, in cui Dio Padre ha mandato suo Figlio per noi, si è scelto un popolo a cui ha manifestato il piano della salvezza. La partecipazione del Figlio nella salvezza è abbastanza evidente a tutti, perché è sceso dal cielo per la salvezza di coloro che gli avrebbero creduto. La partecipazione dello Spirito Santo è evidenziata nella sua opera di conversione, perché siamo nati da Dio e non da carne d’uomo (Giovanni 1:13).
Attraverso questa predicazione mi piacerebbe, che la chiesa sperimentasse una migliore e maggiore comunione con lo Spirito Santo, per godere di una maggiore conoscenza e confidenza con Lui. Per questo affronteremo tre aspetti dell’opera dello Spirito Santo: ① descrivere come lo Spirito Santo agisce, ② comprendere la necessità dell’influenza dello Spirito Santo, se vogliamo vedere persone convertite, ③ cercare di capire quali sono i mezzi attraverso cui possiamo godere la presenza dello Spirito Santo come chiesa.
Iniziamo in primo luogo a descrivere:
Come opera lo Spirito Santo.
Sappiamo ciò che lo Spirito Santo fa, ma non sappiamo nulla di come lo fa. L’opera dello Spirito Santo è un vero e proprio “mistero”, e spesso lo Spirito Santo è paragonabile al vento; infatti chissà dove nascono i venti, qual è la loro origine, o la loro destinazione? Così è per quanto riguarda lo Spirito Santo: nessuno conosce come Egli agisce (Giovanni 3:6). Ci sono tanti segreti nella natura che non conosciamo: pensiamo ad esempio alla pro-creazione, che nonostante oggi si cerchi di riprodurre in laboratorio, continua ad essere un miracolo in tutta la sua evoluzione. Pensiamo all’immensità e alla perfezione dell’universo, e a quanto non sappiamo ancora, e a quanto non saremo mai in grado di scoprire. Pensiamo a tutte le supposizioni umane, per ciò che riguarda l’origine della creazione, alle tante teorie assurde da parte degli scienziati, che non potranno mai comprendere, né l’origine e né la provvidenza di Dio, nel mantenerla. Pensiamo poi all’azione dello Spirito Santo nella conversione, oppure alla sua opera di trasformazione della mente e del cuore umano, che ci insegna a ragionare bene, e guida i nostri pensieri nella giusta direzione. Per discernere il bene dal male, e ciò che è prezioso da ciò invece non lo è, e a come ci insegna a pensare e a seguire ciò che Dio gradisce e desidera. Lo Spirito Santo ci spinge a scegliere il bene e a fare il bene, predisponendo la nostra volontà ad accogliere la salvezza di Cristo, poiché non c’è cuore talmente compromesso, che lo Spirito Santo non possa riabilitare. Lo Spirito Santo modella e riforma la nostra mente, la plasma e la riordina e la conduce alla salvezza. QUESTA E’ LA PRIMA OPERA DELLO SPIRITO SANTO SULLA NOSTRA MENTE.
La conversione è una completa “inversione a U”, un vero capovolgimento del modo di pensare e di agire. È una rigenerazione spirituale che durerà tutta la vita, quando una persona si converte, l’opera (inversione a U) si verifica in un’istante, ma la rigenerazione che l’ha innescata, dura per tutta la nostra vita. Si potrebbe dire che la conversione è come un’esplosione che accende il fuoco, che è il prodotto della rigenerazione che le dà origine, ma che poi alimenta il fuoco per tutta la nostra vita. Una persona che odia Dio è condotta dallo Spirito Santo ad amare Dio, e una persona che naturalmente si oppone e rifiuta Cristo, odia e rifiuta il vangelo, è condotta dallo Spirito Santo ad accettarlo, per goderne i benefici. SEI STATO CONVERTITO A CRISTO PER LA TOTALE OPERA DELLO SPIRITO SANTO CHE CONTINUA A RIGENERARTI E A MODELLARTI SECONDO LA SUA VOLONTA’ E I PROGETTI CHE HA IN MENTE PER TE!
Ora, in secondo luogo, andiamo a descrivere:
2. Perché opera lo Spirito Santo.
A volte anche come cristiani, facciamo miriadi di cose. Occorre però avere chiaro che, di tutte le cose che facciamo, solo quelle sostenute e alimentate dallo Spirito Santo serviranno a salvare gli uomini, a edificare la chiesa e a dare gloria a Dio. Occorre ad esempio che il predicatore stesso, se ha intenzione di salvare le anime o di edificare la chiesa, sia sostenuto dall’opera dello Spirito Santo. Questo è l’oggetto della nostra preghiera, e dev’essere quella di colui che porta la Parola di Dio alla chiesa, perché la salvezza di un’anima e la sua crescita, l’edificazione della chiesa dipendono sì dalla predicazione, dalla lettura di un passo o di un inno, ma è indispensabile che sia alimentato dallo Spirito Santo per la gloria di Dio.
Qualsiasi sermone è una benedizione quando è pre-ordinato, alimentato e sostenuto dallo Spirito Santo, ed è per questo motivo che, quando un predicatore sceglie una serie di sermoni per la chiesa, deve farlo in preghiera, insieme allo Spirito Santo. La predicazione non può essere una benedizione, se lo Spirito Santo non ha guidato la mente e il cuore del predicatore, nella scelta del brano e nello svolgimento della sua predicazione.
Come potrà un cuore abituato a compiere il male, imparare a fare il bene con le sole capacità umane? Questo è impossibile, ma può essere possibile soltanto attraverso una trasformazione soprannaturale da parte dello Spirito Santo, che accresce il nostro amore per Dio e per il bene, e diminuisce la nostra contrarietà a Dio e al bene. Non so voi, ma io mi riconosco in questo identikit della contrarietà dell’uomo verso Dio, poiché io stesso odiavo la religione, ero disinteressato a Dio, e mi opponevo a chi mi riprendeva e mi parlava di Dio, ed è stato solo grazie alla bontà, alla compassione del Signore e all’opera dello Spirito Santo, che sono arrivato a conoscere Dio. Abbiamo bisogno dell’opera soprannaturale dello Spirito Santo, per volgere i nostri cuori a Dio, non ci sono alternative. Nella Parola di Dio la conversione è dichiarata come una “nuova creazione”, e la creazione è un’opera soprannaturale di Dio, e l’opera della creazione è paragonata alla resurrezione, e noi siamo stati risorti dai morti, dallo Spirito Santo che ci ha condotti a Dio, e continuerà a portare avanti la sua opera nella nostra vita, fino alla fine dei nostri giorni.
CARI FRATELLI, SE L’ORIGINE DELLA NOSTRA FEDE FOSSE DIPESA DAL NOSTRO ASSENSO O CONSENSO, E SE IL PROGRESSO DEL REGNO DI DIO DIPENDESSE DAL CONTRIBUTO DELLE NOSTRE CAPACITA’ UMANE, NON AVREMMO FATTO UN SOLO PASSO AVANTI, E IL REGNO DI DIO SAREBBE GIA’ FALLITO. RENDIAMOCE CONTO!
Infine, ora cerchiamo di capire:
3. Cosa fare per ricevere lo Spirito Santo.
Se lo Spirito Santo lo vuole, ogni uomo può essere convertito a Cristo in un istante, senza alcun strumento, senza la predicazione, senza libri o altro mezzo, poiché Dio possiede la potenza per convertire gli uomini. Ricordiamo ciò che disse Gesù ai farisei, che si ritenevano eredi di Abramo: “Io vi dico che da queste pietre Dio può far sorgere dei figli ad Abramo” (Matteo 3:9). Soprattutto oggi, in un epoca così indifferente e disinteressata alle cose di Dio, abbiamo bisogno di conoscere, comprendere e dipendere dall’opera dello Spirito Santo per conoscere Dio. Se Gesù che era Dio, fu unto dallo Spirito Santo, quanto più noi dobbiamo essere riempiti dallo Spirito Santo, per proclamare la salvezza alle persone intorno a noi? Se vogliamo essere riempiti dallo Spirito Santo, dobbiamo imparare a onorarlo, in tutto ciò che facciamo e diciamo, e dobbiamo invocarlo perché ci conceda un cuore appassionato della sua parola, e accresca la nostra conoscenza e la nostra santificazione. Dobbiamo invocare la sua presenza e la sua opera su di noi, comprendere e dipendere dalla sua potenza, per adempiere il suo piano in questo mondo. Finché le nostre chiese non onoreranno e dipenderanno dallo Spirito Santo, non lo vedremo manifestarsi abbondantemente in mezzo a noi. Noi iniziamo sempre i nostri culti pregando, che il Signore perdoni i nostri peccati, e ci favorisca per celebrarlo come merita e gradisce. Io prego prima della predicazione, affinché possa essere efficace, per edificare la chiesa e onorare Dio dipendendo da Lui, ma dobbiamo crescere ancora molto in questa dipendenza. Preghiamo!
Conclusione
Soprattutto oggi, in un epoca così indifferente e disinteressata alle cose di Dio, abbiamo bisogno di conoscere, comprendere e dipendere dall’opera dello Spirito Santo per conoscere Dio. Se Gesù che era Dio, fu unto dallo Spirito Santo, quanto più noi dobbiamo essere riempiti dallo Spirito Santo, per proclamare la salvezza alle persone intorno a noi? Se vogliamo essere riempiti dallo Spirito Santo, dobbiamo imparare a onorarlo, in tutto ciò che facciamo e diciamo, e dobbiamo invocarlo perché ci conceda un cuore appassionato della sua parola, e accresca la nostra conoscenza e la nostra santificazione.